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Primo colloquio di lavoro: 3 errori da non fare

Catturare l’attenzione dei recruiter in fase di selezione è fondamentale per ottenere il ruolo desiderato. Attenzione, però, ad alcuni errori che possono mettere in discussione la professionalità dei candidati. Ne parliamo con Roberta Paladino, Career Coach & Talent Acquisition Specialist Radar Academy.

C’è sempre un momento nella vita di ognuno di noi in cui ci si trova a dover affrontare per la prima volta l’incontro con un recruiter. Sul blog Radar Academy abbiamo già parlato di come affrontare un colloquio di lavoro, come redigere un Curriculum Vitae efficace e di cosa scrivere nella lettera di presentazione. In questo articolo vogliamo approfondire gli errori da non fare durante le selezioni.

Roberta Paladino, Career Coach & Talent Acquisition Specialist Radar Academy, ci invita a riflettere prima di incontrare i recruiter, poiché a volte è facile sbagliare senza volerlo, da una parte per mancanza di conoscenze, dall’altra per disattenzione.

 

I 3 errori da evitare durante un colloquio di lavoro

È bene non commettere passi falsi su quegli aspetti ai quali i selezionatori prestano maggiore attenzione, come:

  • lo standing
    Che si tratti di un incontro online o in presenza, durante un colloquio di lavoro è importante adottare un abbigliamento formale e professionale. In altre parole è bene non esagerare con il trucco, scegliere capi comodi con i quali ci si possa sentire a proprio agio ed evitare cose troppo appariscenti. Nel caso di colloqui a distanza attenzione anche allo sfondo della postazione. Meglio optare per sfondi neutri e ordinati o affidarsi agli sfondi professionali messi a disposizione dai programmi per l’organizzazione di call online.

  • il grado di preparazione
    I recruiter potrebbero testare la preparazione dei candidati tanto sul ruolo per il quale ci si propone, quanto sul core business aziendale. Questo significa che è importante non farsi trovare impreparati e raccogliere quante più informazioni possibili sull’azienda e sull’eventuale lavoro da svolgere. Strumenti utili a tale proposito sono senza dubbio sito internet, canali social e job posting.

  • la puntualità
    Vietato arrivare in ritardo ad un colloquio di lavoro. La puntualità è uno degli aspetti chiave per i recruiter. Essere puntuali significa sapersi organizzare e mostrarsi responsabili di fronte ad un impegno preso. Non è necessario presentarsi con anticipo all’appuntamento, ma qualche minuto prima così da essere certi di non tardare.

 

Colloquio di lavoro: come essere certi di non sbagliare?

Se da una parte non è possibile prevedere tutto ciò che può accadere durante un colloquio di lavoro, dall’altra è bene partire nel migliore dei modi.

Come ci ricorda Roberta, prestare attenzione alla propria immagine, mostrarsi curiosi e preparati nei confronti dell’azienda e arrivare puntuali all’appuntamento sono un ottimo modo per fare una prima buona impressione.


Per altri suggerimenti sul mondo del lavoro visita il nostro blog, se invece vuoi ricevere una valutazione del tuo Curriculum Vitae fissa un incontro gratuito con una delle nostre Career Coach!

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