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Se da una parte i prezzi guideranno le decisioni, dall’altra i viaggi non diminuiranno, bensì cambieranno le modalità e le mete più ambite.

C’è chi è già alle prese con le prenotazioni in vista delle tanto attese vacanze estive, chi al contrario resta a guardare gli sviluppi dell’economia mondiale e nazionale. Nonostante questo, però, una delle piattaforme più usate per cercare e confrontare biglietti aerei, Skyscanner, ci rassicura. Nell’ultimo rapporto annuale dal titolo Tendenze di viaggio di Skyscanner”, la società afferma che le persone non smetteranno di viaggiare, anzi gli spostamenti per piacere potrebbero addirittura aumentare.

A cambiare saranno le priorità e le modalità con le quali si intraprenderanno i viaggi. Molte decisioni nel 2023 saranno basate sul prezzo, in un momento in cui il costo della vita sembra aver superato di gran lunga soglie ragionevoli. La ricerca si concentra, così, sulla possibilità di coniugare il desiderio di staccare la spina e fuggire lontano e una spesa giusta, che non superi le proprie possibilità.

Viaggiare nel 2023: come si comporteranno gli italiani?

L’estate in arrivo non la ricorderemo per il boom delle vacanze al mare. Al contrario, molti italiani potrebbero sostituire i giorni di relax sotto il sole con tour storici e attività di trekking. I viaggi in compagnia, inoltre, sembrerebbero lasciare il posto alle partenze in solitaria e addirittura non manca chi pensa già al turismo spaziale.

Lo smartphone sarà lo strumento attraverso il quale prenotare soggiorni e pianificare le proprie vacanze. Probabilmente le conseguenze della pandemia non sono solo economiche, ma spingono chi ama viaggiare a recuperare il tempo perduto, anche se la disponibilità economica è minore. In altre parole le persone continueranno a pianificare trasferte e spostamenti risparmiando sulla quotidianità.

I dati che emergono dal report di Skyscanner sono interessanti:

  • il 49% degli intervistati, un viaggiatore su due, pensa di viaggiare di più nel 2023 rispetto al 2022;
  • il 33%, uno su tre, mantiene le proprie abitudini;
  • l’8% è propenso a risparmiare e a viaggiare meno.  

Il costo della vita rappresenta, come in parte abbiamo accennato sopra, un deterrente importante quando si parla di svago e divertimento. Nonostante questo, il 41% degli intervistati sembra voler dare priorità alle vacanze rispetto ad altre forme di divertimento o acquisiti non finalizzati al soddisfacimento dei bisogni primari. Inoltre, il 71% dei viaggiatori italiani prevede di spendere la stessa cifra, se non di più, per i viaggi all’estero, mentre solo il 16% è più propenso a risparmiare rispetto al passato.

Cosa cercano i viaggiatori nel 2023?

Tra le mete più gettonate emergono Marsiglia e il Marocco: città come Agadir e Fès hanno visto importanti cali di prezzo dal periodo pre-pandemia. Ad ogni modo non è solo il prezzo a farla da padrone.

I viaggiatori sono sempre più alla ricerca di luoghi meno popolari, poco affollati, capaci di restituire esperienze nuove e allo stesso tempo autentiche. Non è un caso che nella top ten delle tendenze del 2023 troviamo siti storici, escursioni naturalistiche e tradizioni locali. A tale proposito Skyscanner offre anche una panoramica delle destinazioni che hanno registrato un numero maggiore di ricerche, come Nizza, Abu Dhabi, Cork, Gedda e Alessandria d’Egitto.

Maggiore attenzione è rivolta anche al modo di viaggiare: il 28% degli intervistati afferma di pensare di più alla sostenibilità legata agli spostamenti e ai soggiorni fuori casa rispetto al passato.

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