

La cover letter, soprattutto in settori o aziende dove la personalizzazione della candidatura è molto apprezzata, può essere utile per distinguersi e attirare l’attenzione dei selezionatori.
La cover letter, chiamata anche lettera di presentazione, è un documento che accompagna il curriculum vitae (CV) quando ci si candida per un lavoro. Serve a distinguersi durante la propria presentazione personale, poiché permette di parlare di sé e aggiungere dettagli rispetto al CV in una forma discorsiva.
A cosa serve e come è strutturata una cover letter
La cover letter è uno strumento utile per diversi motivi, tra i quali troviamo:
- evidenziare le proprie competenze e le motivazioni alla base della propria candidatura;
- spiegare aspetti non chiari nel CV, come un cambio di carriera o un periodo di inattività;
- dimostrare che sono state ricercate informazioni sull’azienda e che si è realmente interessati al ruolo.
In un articolo dedicato Virginia Passadore, Career Coach & Talent Acquisition Specialist Radar, condivide 3 consigli per scrivere una lettera di presentazione efficace e menziona anche la struttura, ricordando che i recruiter hanno una mole di documenti da visionare e facilitare la lettura può rappresentare un’azione strategica.
Una cover letter ben strutturata si presenta solitamente suddivisa in 4 parti:
Intestazione
In questa sezione sono contenute le informazioni di base, ovvero nome e cognome, contatti e dati dell’azienda.
Introduzione
Si entra nel vivo del documento poiché ci si presenta spiegando i motivi della propria candidatura.
Corpo
Nel corpo l’invito è a mettere in evidenza le esperienze e le competenze più rilevanti per la posizione alla quale si ambisce.
Chiusura
Prima di salutare è buona norma scegliere le parole giuste per lasciare il ricordo di una persona motivata, manifestando anche il piacere di essere invitati al colloquio.
Quando è essenziale la cover letter e come renderla efficace
La lettera di presentazione può fare davvero la differenza in una candidatura, ma la sua importanza varia a seconda della situazione.
Ci sono alcuni casi in cui la cover letter è fondamentale. Ad esempio, se il datore di lavoro la richiede esplicitamente, è essenziale inviarla per non essere scartati. Inoltre, può essere molto utile se vuoi spiegare aspetti che non emergono chiaramente dal CV, come un cambio di settore, un periodo di inattività lavorativa o le motivazioni personali che ti spingono a candidarti. Infine, per ruoli molto competitivi o aziende che valutano attentamente la motivazione dei candidati, una lettera ben scritta può darti un vantaggio.
In altri casi, la lettera di presentazione potrebbe non avere un grande impatto. Ad esempio, se l’azienda utilizza sistemi di selezione automatizzati (ATS), è probabile che il focus sia principalmente sul CV e sulle parole chiave contenute in esso. Inoltre, alcune piattaforme di candidatura online non prevedono la possibilità di allegare una lettera, rendendola quindi superflua.
Per essere davvero utile, la lettera di presentazione deve essere personalizzata per ogni candidatura, evitando testi generici che potrebbero non catturare l’attenzione del selezionatore. È importante mettere in evidenza il valore che puoi portare all’azienda, spiegando in modo chiaro e concreto perché sei il candidato giusto. Inoltre, deve essere breve e diretta: l’ideale è non superare una pagina.
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