

Figura cruciale per ridurre i rischi legali dell’azienda, l’HR Legal promuove una gestione del personale etica e conforme alla legge.
Tra le figure professionali che operano all'intersezione tra le Risorse Umane e il diritto del lavoro vi è l’HR Legal. Acronimo di Human Resources Legal, il suo compito principale è quello di garantire che l'azienda rispetti tutte le normative giuridiche legate alla gestione del personale, offrendo supporto sia strategico che operativo.
Le responsabilità di un HR Legal
L'HR Legal gioca un ruolo fondamentale all'interno di un'azienda, occupandosi di molteplici aspetti legati alla conformità legale e alla gestione del personale. Innanzitutto, si assicura che l'organizzazione rispetti tutte le normative in materia di diritto del lavoro, contratti e salute e sicurezza sul lavoro. Questo implica anche un costante monitoraggio delle leggi in evoluzione, per adeguare tempestivamente le policy aziendali.
Un’altra responsabilità chiave riguarda la gestione dei contratti. L’HR Legal si occupa di redigere e revisionare contratti di lavoro, lettere di assunzione e clausole specifiche, come quelle legate alla non concorrenza o alla riservatezza, oltre a gestire contratti di consulenza. È un supporto essenziale durante fasi delicate come assunzioni, cessazioni o riorganizzazioni.
In caso di dispute o contenziosi con i dipendenti, l’HR Legal offre il proprio supporto legale, gestendo situazioni come licenziamenti, richieste di risarcimento o procedimenti disciplinari. Se necessario, coordina i rapporti con gli avvocati esterni e rappresenta l'azienda in procedimenti giudiziari o arbitrali.
Dal punto di vista strategico, questa figura collabora con il team HR e con il management per assicurare che le decisioni prese siano in linea con le normative. Questo è particolarmente rilevante durante piani di ristrutturazione, fusioni o riduzioni di personale. Inoltre, fornisce consulenza su benefit aziendali, premi di produttività e welfare.
Un altro aspetto cruciale è la definizione e l'aggiornamento delle policy interne, come codici di condotta, regolamenti disciplinari e politiche contro le molestie o la discriminazione. L’HR Legal lavora anche per promuovere la cultura della compliance, formando i dipendenti e i manager sui temi più importanti.
Infine, gestisce le relazioni sindacali, partecipando a negoziazioni e trattative, specialmente in situazioni critiche come licenziamenti collettivi o crisi aziendali. In queste occasioni, fornisce supporto nella redazione di accordi sindacali, contribuendo a mantenere un clima di dialogo costruttivo.
In sintesi, l’HR Legal è un punto di riferimento per garantire che l’azienda operi nel rispetto delle norme e che le relazioni lavorative siano gestite in modo etico e conforme alla legge.
Come diventare HR Legal?
Diventare un HR Legal richiede una combinazione di formazione accademica, competenze legali specifiche e una solida conoscenza delle risorse umane. Ecco un percorso tipico per intraprendere questa carriera:
Formazione
La base indispensabile per diventare HR Legal è conseguire una laurea in Giurisprudenza, che fornisce le competenze teoriche e pratiche nel diritto civile, diritto del lavoro, diritto commerciale e diritto sindacale. In molti casi l'abilitazione alla professione di avvocato può essere un valore aggiunto, soprattutto se si intende gestire contenziosi complessi o interagire con studi legali esterni. Dopo la laurea è consigliabile seguire un master o un corso di alta formazione focalizzato su diritto del lavoro, gestione delle risorse umane o diritto sindacale. Questi percorsi formativi forniscono conoscenze pratiche su normative giuslavoristiche, contrattualistica aziendale, relazioni industriali e sindacali e gestione della compliance aziendale.
Consiglio: Durante gli studi, è utile scegliere corsi o esami opzionali legati al diritto del lavoro e al diritto sindacale.
Esperienza Lavorativa
Durante o dopo gli studi, fare esperienza in uno studio legale specializzato in diritto del lavoro o presso il dipartimento HR di un’azienda è fondamentale. Questi tirocini permettono di apprendere aspetti pratici, come la gestione di contratti, contenziosi e politiche interne.
Le posizioni iniziali possono includere ruoli come Legal Assistant o HR Assistant, dove ci si occupa di contratti, supporto nella compliance o gestione di problematiche relative ai dipendenti.
Consiglio: Nella scelta del percorso formativo è bene preferire i Master con stage come spiega anche Dora Ferri, Career Coach e Talent Acquisition Specialist Radar Academy, poiché possono agevolare l’ingresso nel mondo del lavoro già prima della conclusione della fase d’aula.
Competenze chiave
Per diventare un HR Legal è necessario sviluppare competenze hard e soft. Tra le prime rientrano la conoscenza approfondita del diritto del lavoro e delle normative locali, la capacità di redigere e revisionare contratti e policy aziendali e la gestione delle relazioni. sindacali e negoziazioni. Le soft skills più richieste sono, invece, la capacità di comunicazione per interfacciarsi con dipendenti, manager e avvocati esterni; l’attitudine al problem-solving e approccio strategico e la sensibilità alle dinamiche aziendali e ai rapporti interpersonali.
Aggiornamento costante
Essere attivi in associazioni professionali e partecipare a seminari sul diritto del lavoro e risorse umane aiuta a rimanere aggiornati sulle ultime tendenze e normative. Un HR Legal, infatti, sa che le leggi e le normative cambiano frequentemente, quindi è fondamentale aggiornarsi con costanza.
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