Il termine skill gap si riferisce alla discrepanza tra le competenze richieste dalle aziende e quelle effettivamente possedute dai lavoratori.
Il termine skill gap si riferisce alla discrepanza tra le competenze richieste dalle aziende e quelle effettivamente possedute dai lavoratori. Questo divario può ostacolare la crescita economica e l’innovazione, poiché le imprese faticano a trovare personale adeguatamente qualificato per soddisfare le esigenze del mercato.
Secondo una ricerca del Boston Consulting Group (BCG), oltre 1,3 miliardi di persone nel mondo svolgono lavori per i quali sono sotto o sovraqualificate. Il World Economic Forum prevede che entro il 2027 sei lavoratori su dieci necessiteranno di riqualificazione. In Italia, il mismatch tra domanda e offerta di lavoro è principalmente dovuto alla carenza di competenze tecniche (57%) e soft skills (36%). Solo il 45,8% della popolazione italiana possiede competenze digitali di base, al di sotto della media UE del 55,6%, posizionando l’Italia al 18º posto su 27 Paesi europei nel Digital Economy and Society Index (DESI)-
Lo studio “Global Talent Shortage 2024” di ManPowerGroup evidenzia che i settori con maggiori difficoltà nel reperire personale qualificato sono:
Per affrontare efficacemente lo skill gap è fondamentale che i lavoratori adottino un approccio proattivo nel potenziare le proprie competenze. Studio e aggiornamento costante non solo aumentano l’occupabilità, ma consentono anche di adattarsi alle evoluzioni del mercato del lavoro.
Ecco alcune strategie pratiche per rafforzare le proprie competenze:
Oltre all’impegno individuale, è cruciale che anche le aziende e le istituzioni contribuiscano a colmare lo skill gap. Le imprese possono investire nella formazione dei dipendenti, promuovere una cultura dell’apprendimento continuo e collaborare con enti educativi per allineare i programmi formativi alle esigenze del mercato. Le istituzioni, dal canto loro, dovrebbero sviluppare politiche che incentivino la formazione e facilitino l’accesso a opportunità educative per tutti.
In conclusione, affrontare lo skill gap richiede un impegno congiunto tra lavoratori, aziende e istituzioni. Rafforzare le proprie competenze attraverso la formazione continua e l’adattabilità è essenziale per restare competitivi in un mercato del lavoro in continua evoluzione.