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Colloquio di lavoro: la risposta a “Perché vuoi lavorare con noi?”

Scritto da Radar Academy | 18-dic-2025 15.00.00
 
 
Il colloquio di lavoro è un passaggio fondamentale nel percorso di ogni candidato: un momento in cui non vengono valutate solo competenze ed esperienze, ma anche motivazione, consapevolezza e capacità di raccontare perché proprio quell’azienda rappresenta il posto giusto per crescere.
 
Tra tutte le domande possibili durante un colloquio di lavoro, Perché vuoi lavorare con noi?” è quella che più spesso manda in crisi i candidati. Non perché sia complicata, ma perché mette a nudo la motivazione reale che ha spinto una persona a inviare la candidatura. Molti si bloccano o temono di sembrare banali, altri non sanno come collegare la loro storia professionale all’azienda. La verità è che questa domanda non è un test a trabocchetto: è un’occasione preziosa per raccontare chi sei, cosa cerchi e perché ti immagini proprio lì, in quel contesto professionale.
 
Per approfondire questo tema, lo abbiamo chiesto direttamente a Carla Lauro, Career Coach & Placement Specialist presso Radar Academy & Recruiting, che spiega qual è il vero approccio da adottare.
 
Quando un recruiter pone questa domanda, vuole comprendere tre elementi fondamentali:
 
  1. Hai dedicato del tempo per informarti sull’azienda? Chi si prepara segnala interesse reale, non casuale.
  2. Sai spiegare come i tuoi obiettivi professionali si integrano con la loro mission? Le aziende vogliono persone motivate, non solo competenti.
  3. Sai immaginarti all’interno del loro contesto? Un candidato che vede un futuro possibile è già un passo avanti.
 Il recruiter non cerca una risposta perfetta: cerca una risposta autentica.
 
 
Per Carla Lauro, la risposta efficace non nasce parlando solo di sé o solo dell’azienda. La chiave è parlare di voi insieme, mostrando in modo chiaro come candidato e organizzazione possano essere un buon match.
 
 
 
Il primo passo, spiega, è dimostrare di essersi informati davvero: conoscere la mission, i progetti più interessanti, la cultura interna e gli obiettivi strategici. Questo dimostra attenzione, curiosità e rispetto.
 
Il secondo elemento è individuare cosa ti attrae davvero. Non una frase fatta, ma qualcosa che risuona con il tuo modo di lavorare: un valore, un risultato ottenuto dall’azienda, un approccio innovativo, un ambiente dinamico.
 
Il terzo passaggio è quello determinante: collegare ciò che l’azienda rappresenta ai tuoi obiettivi professionali. È qui che nasce il messaggio più potente: “Io e voi possiamo crescere insieme.”
 
Questo approccio, permette al candidato di uscire dal generico e mostrare una visione chiara, concreta e condivisa. Sulla base dei consigli della nostra Career Coach, possiamo racchiudere la strategia in tre passaggi fondamentali:
 
  1. Informati sull’azienda: studia i progetti, le iniziative, le sedi, il settore, i valori, la cultura interna.
  2. Individua ciò che ti colpisce: scegli un aspetto specifico e spiegane il motivo: autenticità e chiarezza prima di tutto.
  3. Crea il collegamento con i tuoi obiettivi: mostra come ciò che cerchi e ciò che offrono possano procedere nella stessa direzione.
 
In questo modo, potrai trasformare una domanda temuta in un’opportunità per differenziarti.